Quando si parla del rapporto tra cibo e salute mentale si pensa subito ai disturbi dell’alimentazione, ma c’è un altro modo di intendere il binomio cibo/psicologia.
Se ci pensiamo, l’essere umano è l’unico animale che a un certo punto ha smesso di mangiare le radici appena strappate dalla terra e la carne ancora sanguinolenta proveniente dalle sue prede per elaborare le più svariate tecniche di cottura e di manipolazione degli ingredienti che aveva a disposizione e combinare tra loro i sapori così da arrivare ad una migliore esperienza gastronomica.
Per noi umani, infatti, il cibo non è solo fonte di nutrimento ma è anche gusto, ricordi, vizio, socialità, novità, creatività, elemento tossico e curativo per frustrazioni e delusioni…insomma, è un elemento culturale e sociale che parla dell’individuo e che ne condiziona l’umore e il senso di benessere.
Nella nuova puntata di PsicoPsycho siamo andati ad approfondire questo e tanto altro avvalendoci del contributo di due ospiti d’eccezione, il Dottor Valerio Rosso (Psichiatra e Divulgatore) e Claudia Penzavecchia (Dietista e Specializzanda in Scienze della Nutrizione Umana).