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LA “POSIZIONE TRAGICA” NELLA SOCIETA’ ODIERNA: dalla prospettiva di Symington al giocatore d’azzardo

Risultati immagini per John Strudwick, A Golden Thread (Un filo prezioso), 1885 (olio su tela)(particolare di “A Golden Thread” – John Strudwick – 1885)

Questo è un elaborato che ho presentato per un esame circa un anno e mezzo fa. L’intento era (ed è!) quello di analizzare e sostenere la teoria concepita in bozza da Neville Symington e poi sviluppata in essere da Sergio Caruso riguardo l’esistenza di una posizione tragica successiva alle Kleiniane posizioni schizoparanoide e depressiva. Tale posizione viene intesa come una modalità di relazione oggettuale che, se acquisita, fa sì che l’individuo si rassegni all’idea che ci sono cose che non possono essere spiegate, degli eventi che capitano indipendentemente da tutto e da tutti. Premessa per l’esistenza di questa posizione è la delineazione di uno spazio transizionale in cui l’individuo può “giocare” con i concetti luttuosi e privi di senso approcciandosi ad essi senza l’angoscia di annichilimento; uno spazio questo che nasce dalla delineazione della funziona paterna che Lacan definisce come Il Nome del Padre. Ciò premesso, questo lavoro si pone come obiettivo quello di andare a vedere il destino della suddetta posizione in una società in cui questo Padre sembrerebbe essere evaporato e di come, nel frattempo, si facciano largo posizioni animistiche estreme per far fronte a questa mancanza: è il caso delle credenze e delle distorsioni cognitive tipiche dei giocatori d’azzardo.

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“Ludopatia”? No, grazie

http://www.corriere.it/cronache/17_aprile_07/legge-anti-slot-senza-decreto-attuativo-un-anno-ce-ne-sono-30-mila-piu-72480292-1bd9-11e7-a7aa-d3cb5d83b09d.shtml

Ho sempre sostenuto che il primo passo per affrontare realmente un problema è capire di cosa si sta parlando, iniziando con il dare il giusto nome alle cose. “Ludopatia” non è il termine appropriato per descrivere la dipendenza da gioco d’azzardo! Continua a leggere ““Ludopatia”? No, grazie”

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Basta Slot!!!

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Mercoledì 19 Marzo 2014 si è tenuto a Firenze un incontro dal titolo “Basta Slot!!!” organizzato dalla Parrocchia di San Pietro in Varlungo, dal Circolo ricreativo-culturale ARCI “La Loggetta” e dalla Misericordia di Varlungo. Sono intervenuti il Dott. Massimo Cecchi (psicologo psicoterapeuta presso il Ser-T dell’ASL 10 di Firenze), Andrea Bigalli (Coordinamento Regionale di “Libera”) e una rappresentanza dei GA (Giocatori Anonimi) di Firenze. Continua a leggere “Basta Slot!!!”

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Una faccia del gioco

Da quasi nove mesi sono entrato a far parte di un Movimento (ormai diventato Associazione) che si batte contro la diffusione delle slot-machines nei bar e nei locali d’Italia e che ha lo scopo di fermare la sempre più dilagante dipendenza da queste macchine infernali con numerose iniziative di prevenzione a livello politico e sociale: il Movimento No-Slot. Continua a leggere “Una faccia del gioco”