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Nel mondo degli “Incel”

Negli ultimi anni si sta parlando sempre più dei celibi Involontari, meglio conosciuti con l’appellativo di “Incel”, ovvero di quel gruppo di persone (per la maggior parte uomini) che faticano a sbloccarsi dal punto di vista sessuale e che per questo manifestano una grande sofferenza psicologica.

Marco Crepaldi, psicologo esperto in fenomeni sociali e da molti già conosciuto per i suoi studi riguardanti il fenomeno degli Hikikomori, ha recentemente scritto un bellissimo libro nel quale descrive in maniera chiara e dettagliata il fenomeno “Incel”, presentandolo come la punta dell’iceberg di un fenomeno sociale più ampio che muove da dinamiche socioculturali e biologiche molto profonde.

Partendo dal libro di Marco, quindi, nella nuova puntata di PsicoPsycho ci siamo focalizzati sul fenomeno “Incel” provando ad approfondire il discorso partendo dai contributi in chat.

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etnopsichiatria

L’acchiappasogni: folklore o strumento terapeutico?

L’acchiappasogni è un oggetto protettore originario della tribù degli Ojibway ed è costituito da un cerchio di legno adornato con piume e perline.

Dalla maggior parte delle persone viene visto come un mero elemento d’arredo etnico ma per molti indiani nativi americani è ancora uno strumento protettivo e terapeutico molto efficace.

Tra storia e leggenda, in questo nuovo video di Etnopsi ho approfondito il valore che l’acchiappasogni porta con sé e ho fatto il punto su come possa tornare utile nella pratica etnoclinica.

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Dalla Curanderia all’analisi di sé

Il libro di Massimo Maggiari, “Leggere nel cuore”, è un incrocio tra un diario di viaggio, una mappa che ci permette di addentarci nei misteri della Curanderia e un taccuino sul quale il lettore trova annotate alcune riflessioni che, quasi inevitabilmente, finiscono per fare da specchio ad una serie di quesiti con le quali negli ultimi anni molti di noi si sono trovati a fare i conti.

È anche per questo che ho deciso di fare una chiacchierata con Massimo, per parlare della sua esperienza con Don Mateus (il personaggio simbolo del libro), dell’importanza di riscoprire le proprie origini e di come conoscere l’altro ci possa davvero avvicinare ad una versione nuova di noi stessi.