Freud descrive come perturbante tutto ciò che dovrebbe restare segreto ma che invece riaffiora, facendo sperimentare alla persona un profondo senso di disagio.
Si intuisce, quindi, che tutto ciò non ha nulla a che fare con qualcosa di piacevole, e che quindi ognuno di noi dovrebbe cercare in tutti i modi di fuggire da elementi perturbanti.
Eppure, c’è qualcuno che ci ricorda che fare i conti con il perturbante può avere un’utilità e questa persona è Ivan Cenzi.
Ho chiesto a Ivan di fare due chiacchiere e nella nuova puntata di MOMENTI abbiamo parlato del suo progetto, Bizarro Bazar, e della sua passione per tutto ciò che è strano, macabro, inquietante…e quindi meraviglioso.