etnopsichiatria

La strega: essere demoniaco, personaggio del folklore o donna indipendente?

Leggendo la parola “STREGA” sono quasi certo che nella vostra mente apparirà una donna, probabilmente in stile Befana, a cavallo di una scopa e pronta a lanciare il suo maleficio su qualche malcapitato. Ci sta! Anche perché è questa l’immagine che molto spesso ci regalano le storie, i film, i cartoni animati o il folklore popolare.

Eppure, ad uno sguardo più attento, si vede come la figura della strega abbia subito nel corso dei secoli un’evoluzione che l’ha resa una sorta di personaggio mitologico. Da donna forte, indipendente e libera – che era erborista, levatrice e guaritrice – è diventata l’incarnazione del demonio, l’oggetto per eccellenza che tenta e fa peccare, terminando poi la sua lenta evoluzione con la trasformazione nella Janara di folkloristica memoria.

Tante facce di un unico personaggio che però racconta tanto di chi siamo stati e di chi siamo oggi. Dunque, chi erano e chi sono oggi le streghe?

È quello che ho cercato di capire nelle due live a tema di Etnopsi, quella con Lucia Graziano (archivista ecclesiastica, scrittrice e divulgatrice) e Valentina Cardone (scrittrice, divulgatrice e fondatrice della congrega “Stregonia Coven”).

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